Pagani. Ancora raid al cimitero, profanate altre tombe
È vera e propria caccia all’ottone nella città di Pagani. All’indomani del furto dei candelabri dalla chiesa della Madonna delle Galline, ad essere finito nel mirino dei ladri è stato il cimitero paganese.
Come mostrano le foto, inviateci da alcuni lettori, molti fedeli giunti a rendere omaggio ai loro cari defunti si sono ritrovati davanti l’ennesima razzia. Fiori a terra, lapidi senza portafiori. Tutti in ottone.
“Sta diventando un incubo – le parole di molti – ormai non lasciano più in pace nemmeno i defunti”.
Quello di stamattina è solo l’ennesimo dei tanti scempi che si sono verificati al Cimitero di via Leopardi. Poche settimane fa, nel mirino dei ladri d’ottone erano finite le lapidi della cappella della Madonna delle Galline così come quelle di alcune tombe private di recente realizzazione. Furti anche nella “palazzina”. Episodi che sconcertarono tutti e che, ancora oggi, fanno male per davvero.